Intelligenza Artificiale come utilizzarla per le campagne Google

Intelligenza artificiale approfondiamola e vediamo come utilizzarla al meglio nelle campagne google.

Negli ultimi anni nel marketing i professionisti hanno integrato prodotti basati sull’Intelligenza Artificiale in ogni aspetto del loro lavoro, ottenendo dati fondamentali per migliorare l’ottimizzazione delle campagne.
L’intelligenza artificiale sta quindi entrando sempre di più nella nostra vita di tutti i giorni e l’Europa e tutto il mondo si preparano alle sfide e complessità che l’intelligenza artificiale porta con sé.
Con l’intelligenza artificiale si cerca di creare degli algoritmi che, attraverso loop e iterazioni possano ripetere un’azione più volte, apprendere dagli errori, e quindi imparare sempre di più a fare quell’azione.
Per questo l’intelligenza artificiale può essere considerata come l’ “automazione di comportamenti intelligenti”.
Intelligenza artificiale in Europa (e in Italia)

La via europea è improntata a favorire lo sviluppo tecnologico attraverso un intervento mirato dei governi che comprenda anche l’accesso ai dati pubblici ed il supporto al settore con investimenti, nel contempo incentivando il confronto sulle regole di salvaguardia per un’intelligenza artificiale “umanocentrica”.
L’Europa aveva già indicato come temi di attenzione quelli relativi ai risvolti etici e sociali, sottolineando che lo sviluppo della robotica e dell’intelligenza artificiale dovrebbe mirare ad integrare le capacità umane e non a sostituirle.

In presenza di sistemi di intelligenza artificiale vengono introdotte delle garanzie (come sistemi di audit e certificazione, requisiti di qualità dei dati di addestramento, etc.) che devono essere attuate prima dell’immissione in commercio del prodotto.
Recentemente sono state proposte delle modifiche all’AI per introdurre una maggior accuratezza e qualità dei dati che sono inseriti per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.
La sfida che l’Europa è proprio quella di riuscire a coniugare la tradizione umanistica europea (su cui si fondano i diritti fondamentali accolti dalla Carta Europea dei Diritti dell’Uomo) con la spinta tecnologica e omologatrice che gli strumenti di intelligenza artificiale possono comportare.

Vediamo adesso come generare campagne su google tramite l’intelligenza artificiale
I nuovi sistemi di Intelligenza artificiale generativa di Google rivolti agli inserzionisti saranno capaci di comporre al volo testi che si abbinano alle ricerche un utente e di creare immagini di prodotti per far risparmiare alle aziende tempo e denaro. Queste funzioni si aggiungono alla schiera di generatori di testo e immagini basati sull’intelligenza artificiale introdotti negli ultimi mesi.
Google utilizza da anni programmi di intelligenza artificiale per aiutare le aziende a individuare utenti interessati ai loro prodotti e progettare gli annunci, per esempio modificando automaticamente le dimensioni delle immagini. Con l’avvento di modelli di intelligenza artificiale più potenti e in grado di generare immagini fotorealistiche ora il colosso spera di dimostrare che la sua attività pubblicitaria può essere più interessante anche per gli inserzionisti.

Una delle nuove funzionalità presentate da Google è capace di adattare il testo degli annunci pubblicitari in lingua inglese che appaiono nel motore di ricerca della società alle ricerche degli utenti e ai dati sull’inserzionista in possesso di Google.

Google sta utilizzando la sua tecnologia di generazione del testo anche per offrire agli inserzionisti suggerimenti sulle parole chiave su cui vale la pena fare pubblicità e sul testo da inserire negli annunci.

Inserendo come richiesta “aiutami a creare un annuncio” il servizio sarà in grado di attingere ai dati di Google relativi alle precedenti campagne pubblicitari e all’analisi del sito web del cliente.
Mentre le nuove funzionalità per la creazione di testi rappresentano per lo più un miglioramento di opzioni esistenti, lo strumento di generazione di immagini offre agli inserzionisti è un aggiornamento più significativo. Il servizio crea immagini che possono poi essere inserite per apparire sulle applicazioni della società e sui siti web selezionati dagli algoritmi di Google. Una schermata dello strumento fornita da Google mostra quattro immagini foto realistiche create in risposta alla richiesta.

In linea con i principi dell’azienda sull’intelligenza artificiale, Google limita le richieste che gli inserzionisti possono sottoporre al suo generatore di immagini per evitare di danneggiare ingiustamente un individuo e per far sì che non possano produrre annunci falsi o inappropriati. Lo strumento è pensato per permettere agli inserzionisti più piccoli di produrre annunci più pertinenti a costi inferiori e alle aziende più grandi di ottenere immagini più audaci e dettagliate. Il successo di questi annunci potrebbe dipendere dal fatto che gli utenti della ricerca si fidino dei risultati scritti dall’Ai e facciano clic spendere il loro denaro. Per fare in modo che questo succeda, Google potrebbe però dover migliorare la capacità di selezione della sua intelligenza artificiale.
Prossimamente i consumatori vedranno un numero crescente di annunci generati dall’intelligenza artificiale.

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